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Il cambio di stagione negli animali: come gestirlo?

Il cambio di stagione è un momento delicato per noi, ma soprattutto per i nostri amici animali.

Anche loro, come noi, risentono del cambio di stagione.

consigli per il cambio di stagione

 

I nostri pet meritano riguardi quando si entra nella stagione fredda, specie se sono in età avanzata.

Ecco qualche consiglio per gestirlo al meglio!

 

Prevenire i malanni di stagione

Evitiamo di esporre a shock termici gli esemplari più anziani, ma anche i cani di taglia piccola e quelli a pelo raso.Le patologie più frequenti che possono interessare cani e gatti in questo periodo dell’anno sono spesso da imputare ai repentini sbalzi di temperature.

Sono abbastanza frequenti tracheiti, laringiti, riniti e occhi arrossati.

Si possono avere poi anche sintomi gastro-intestinali con diarrea, dolori addominali, inappetenza e spossatezza.

Muta del pelo

Per molti esemplari l’autunno coincide con una delle due stagioni di muta, processo fisiologico che prepara gli animali alle nuove condizioni climatiche.

muta coniglio

Con il freddo cani, gatti e conigli cambiano il pelo e per aiutarli a rimuoverlo, dobbiamo munirci di spazzole specifiche.

Rimuovere il pelo in eccesso permetterà alla cute di ossigenarsi e aiuterà il mantello a ricrescere più forte di prima.

 

Attenzione ai parassiti

Spesso in questa stagione si tende ad abbassare la guardia, ma anche in autunno è importante fare attenzione ai parassiti.

Per questo è molto importante utilizzare gli antiparassitari più adatti. A tal proposito vi ricordo che gli antiparassitari non sono tutti uguali, chiedete sempre consiglio al vostro veterinario.

weimaraner in autunno

Letargo tartarughe

Anche le tartarughe cominciano a sentire il cambio di temperature e si preparano per il letargo.

Il consiglio più grande che posso darvi è quello di non preoccuparvi troppo per il letargo, ma di considerarlo come una fase del ciclo biologico naturale delle tartarughe.

testudo hermanni

 

Sfatiamo un mito: le tartarughe terrestri anche nel loro primo anno di vita possono e devono fare il letargo.

gli esemplari che salutano il letargo lo dovrebbero fare solo per motivi di salute gravi.

Per togliervi ogni dubbio, vi consiglio di fare sempre una visita pre e post letargo.

 

Chiara Tosini

Author Chiara Tosini

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