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Cosa devo sapere se acquisto un cane Brachicefalo?

La selezione di queste razze a ‘muso corto’ o brachicefale determina una riduzione dello spazio per il passaggio dell’aria attraverso le prime vie aeree sin dall’ingresso delle cavità nasali.
La proporzione di ostruzione nei vari segmenti delle vie aeree varia soggettivamente, e in base alla razza, creando segni clinici e risposte alla terapia chirurgica differenti.
Il passaggio continuo e difficoltoso di aria è il responsabile dei rumori respiratori che sentiamo spesso in queste razze e che erroneamente vengono considerati “normali”. Questi rumori che si generano sia durante la notte (russamento), che durante il giorno (stertore) sono il sintomo di un costante sforzo inspiratorio.

Quali sono le razze più colpite?

Bulldog inglesi, Bouledogue Francesi, Carlini, Boston terrier, Shi-tzu, Pechinesi etc. tra le razze più colpite e in minor misura Cavalier King Charles Spaniel, Sharpei, Chow Chow e Boxer.

E se possiedo un gatto Brachicefalo?

Anche Persiani, Hymalayani, Exotic, Scottish etc. possono soffrire di sindrome brachicefalica.
In questi pazienti la sola plastica delle narici può dare degli enormi benefici ed è consigliata in tutte le razze che si presentano con narici piccole e stenotiche.

Perchè i Brachicefali sono più predisposti al colpo di calore?

La maggior parte della termoregolazione del cane avviene tramite il passaggio di aria tra naso e bocca senza coinvolgere le basse vie aeree. Questo fenomeno è visibile quando il cane esegue delle respirazioni molto frequenti e superficiali a bocca aperta (Panting).
L’evaporazione che questo flusso genera sottrae calore all’organismo e mantiene la temperatura corporea a livelli adeguati.
Nelle razze brachicefale questo meccanismo di termoregolazione è alterato perché l’aria incontra resistenza al suo passaggio.
Inoltre, la ghiandola laterale del naso che fornisce il liquido per l’evaporazione risulta dislocata anatomicamente e la sua funzionalità è diminuita in queste razze, riducendo la quantità di liquido utile per l’evaporazione e per la sottrazione di calore.
Questa condizione si esacerba durante la stagione calda quando la necessità di disperdere calore aumenta notevolmente, ma il difficoltoso passaggio di aria insieme alla ridotta evaporazione fan sì che queste razze si surriscaldino velocemente e abbiano tempi di raffreddamento molto più lunghi del normale.

Come influisce la respirazione sulla vita del mio cane?

I continui sforzi inspiratori e la pressione negativa che si genera nelle prime vie aeree e nel torace portano ad una serie di alterazioni secondarie (edema e rigonfiamento dei tessuti molli delle prime vie aeree, gastriti croniche, collasso laringeo) che tendono ad aggravare i segni clinici respiratori e il vomito e quindi la qualità della vita.
L’ostruzione peggiora durante il sonno quando i muscoli delle vie aeree si rilassano ed è dimostrato che queste razze possano soffrire di apnee notturne sia ostruttive che spontanee che rendono la loro qualità del sonno molto scadente.
La sonnolenza diurna è uno dei risultati di questo fenomeno.

Cosa posso fare per aiutare il mio cane se appartiene ad una razza brachicefala?

Prenota una visita presso il tuo veterinario o richiedigli una visita specialistica. La visita sin dal primo anno di età serve a valutare il grado di ostruzione presente, a programmare un approfondimento diagnostico di tipo radiografico ed endoscopico e, l’eventuale chirurgia, nel momento migliore per garantire precocemente un’adeguata qualità di vita del tuo fedele amico.

Quali sono gli accorgimenti che devo adottare se ho un cane con sindrome brachicefalica?

Limitare l’esposizione a calore e umidità, assicurarsi che l’esercizio fisico non sia troppo lungo e stancante e che avvenga nei momenti più freschi della giornata.
Utilizzare la pettorina e non il collare per evitare di fare pressione sulle prime vie aeree.
Insegnare al vostro cane l’autocontrollo in modo da evitare troppi momenti di eccitazione che peggiorano i sintomi.
In generale non esistono terapie mediche efficaci, la terapia chirurgica rappresenta la sola via per trattare significativamente la sindrome brachicefalica.

Che benefici da la chirurgia?

La chirurgia ha come obiettivo la correzione dei difetti anatomici per facilitare il passaggio dell’aria durante la normale respirazione e ridurre il progredire delle alterazioni secondarie come l’infiammazione e il collasso laringeo che peggiorano l’ostruzione e la prognosi.
Il primo step chirurgico è una chirurgia tradizionale multilivello che comprende: la plastica delle narici, il rimodellamento del palato molle, l’eventuale asportazione dei sacculi laringei.
E’ possibile prevedere ulteriori interventi chirurgici (es. turbinectomia, aritenoidectomia) se ritenuto necessario in caso la chirurgia tradizionale non producesse i risultati attesi.

Il mio cane dopo l’intervento guarisce completamente da questo problema?

La chirurgia migliora la qualità di vita dei pazienti operati, diminuendo, per quanto possibile, le resistenze create dalla selezione di queste razze, tuttavia, il risultato della chirurgia, dipende dal tipo di paziente e dal grado e numero di difetti presenti. In ogni caso tutti i cani con difficoltà respiratoria per la sindrome brachicefalica hanno un potenziale miglioramento della qualità di vita dopo la chirurgia e andrebbe quindi sempre valutata.

Michela Pichetto

Author Michela Pichetto

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